Konkuri.com è per sua definizione: “Il modo più semplice di gestire i tornei e pubblicare i risultati online”.
Nata nel 2009 da Koinema, agenzia web con sede a Bologna, la start up ha al suo attivo circa 200.000 tornei creati. A soli 3 anni dal lancio, Konkuri ha avuto fin da subito un ottimo riscontro tanto da aver acquisito utenti da tutto il mondo.
Ci introduce nel mondo di Konkuri Matteo La Rosa.
Cos’è Konkuri?
Konkuri è lo strumento necessario a tutti i tornei: pensa ad esempio a un torneo di tennis o di calcio, amatoriale o semi professionistico: come crei il calendario?
Come condividi i risultati, gli orari e i campi di gioco con i partecipanti? Come permetti il cosiddetto “trash talking” che si crea quando l’agonismo e la competizione tra partecipanti si fanno sempre più intensi?
Fino ad ora si usavano fogli di carta, file Excel, file pdf. Tutti strumenti monodirezionali, che danno la semplice informazione e non permettono l’interazione. Inoltre, prevedono un download e sono quindi anche scomodi da consultare.
Da oggi si può usare Konkuri: con un solo click crei il tuo torneo, poi un potentissimo motore di creazione dei calendari ti assisterà, sia che tu voglia creare un calendario ex novo, sia che tu lo debba riprodurre, è tutto molto semplice. Dopodiché non rimane che collegare i partecipanti in maniera che ricevano gli aggiornamenti sulla email ed inserire i risultati e… come si dice, “il gioco è fatto!”.
Come nasce Konkuri?
Konkuri nasce da un bisogno personale, avevamo realizzato come agenzia web (Koinema) la piattaforma di giochi in flash per Supereva e stavamo organizzando un torneo di Sudoku online tra persone che giocavano sulla piattaforma.
Abbiamo cercato degli strumenti online per creare il calendario e condividere i risultati, ma non abbiamo trovato niente di semplice e che rispondesse alle nostre necessità.
Da cui l’idea: perché non lo sviluppiamo noi uno strumento simile, e lo rendiamo fruibile agli utenti di tutto il mondo? Dopo un anno Konkuri era già online con la versione Beta…
Quali i punti di forza di Konkuri.com e come si è sviluppato il progetto?
I punti di forza di Konkuri sono la potenza e la semplicità dello strumento. Abbiamo lavorato moltissimo sull’usabilità e siamo riusciti a renderlo fruibile a tutti le fasce di utenti: dai ragazzi che organizzano in casa dei tornei di videogiochi, alla città brasiliana di Petrópolis la cui segreteria per lo sport sta organizzando un torneo da 64 squadre con più di 1200 giocatori.
Konkuri si è sviluppato partendo da una timeline che abbiamo condiviso con tutto il nostro team e che poi è stata adeguata alle segnalazioni degli utenti: in tre anni abbiamo infatti ricevuto più di trecento idee su come migliorare il nostro servizio. I nostri utenti rimangono infatti per noi il primo punto di riferimento.
Matteo, quali sono i vostri competitor?
Abbiamo diversi competitor principalmente in USA e UK per quanto riguarda il calcio organizzato, e un competitor olandese per gli sport di racchetta. Nel resto del mondo vi sono alcuni competitor di nicchia su determinati sport o sui videogames.
Riteniamo comunque che la competizione sia sana, e che dimostri che il mercato esiste e che vada solamente interpretato ed educato ad utilizzare questi strumenti.
Qual è lo stato attuale delle startup in Italia?
Abbiamo avuto modo di partecipare a diversi eventi per startup organizzati in Italia (Mind the Bridge, Working Capital, ecc.) e dobbiamo dire che tra “startuppers” si forma quel tipo di collaborazione che tanto invidiamo agli americani.
Quello che manca quindi non sono le persone né l’humus delle idee, quanto un appoggio istituzionale che vada a sovvenzionare o aiutare in qualche maniera le persone che si mettono in gioco per portare nuove idee su internet.
Ad esempio, il forum aperto da Stefano Bernardi su Facebook Italian Startup Scene è da diverso tempo un bel punto di riferimento per tutti coloro che hanno a che fare con le startup. Grazie e… buon torneo a tutti!
