Il nostro viaggio tra le #StartUp procede con DiscoveryFood.it, un portale dedicato ai produttori agroalimentari artigianali. Uno spazio online premiato da Telecom con il Working Capital Accelerator, il programma di Telecom Italia che dal 2009 aiuta talenti e idee a trasformarsi in imprese innovative pronte ad entrare sul mercato.
Chiediamo lumi a Michele Spinelli, uno dei tre founder di DiscoveryFood.
Ciao Michele, ci spieghi al meglio cos’è Discovery Food?
Discovery Food è un portale verticale sul Made in Italy agroalimentare, dove, attraverso vetrine interattive ad alto contenuto multimediale, gli artigiani del cibo possono raccontarsi, spiegare i loro prodotti, informare i consumatori dei propri canali di vendita (online e offline), aggiornarli con le ultime novità aziendali. Accompagniamo il piccolo produttore nell’entrata al mondo del digitale, forniamo servizi dedicati e costruiamo la “sua storia”, partendo dalla sua attività, condividendo la passione che lo spinge quotidianamente nel suo lavoro, fotografiamo la sua giornata, testimoniamo le sue scelte di vita.
Come nasce la #StartUp?
Siamo tre amici che si conoscono dai tempi del liceo e un giorno, davanti ad un aperitivo al bar, ad Altamura, ci siamo resi conto che molte eccellenze agroalimentari del nostro paese erano inespresse, non valorizzate, in molti casi sconosciuti anche a livello locale. Questa consapevolezza, insieme ad alcune esperienze personali a livello lavorativo hanno dato inizio alla nascita di Discovery Food. Era l’aprile di quest’anno. Nei mesi successivi abbiamo partecipato a diverse competition a livello regionale e nazionale dedicate alle startup innovative, fino a vincere Working Capital a luglio. Ci siamo costituiti subito dopo e siamo saliti a Milano per seguire il programma di accelerazioni di 3 mesi, dove siamo supportati da esperti del settore, professionisti del business.
Come funziona e quali i vantaggi per gli users?
Attraverso il portale Discover Food, il consumatore può scoprire nuovi prodotti e produttori, metterli a confronto, acquistare un prodotto dal marketplace direttamente dal produttore, senza intermediazioni, scrivere recensioni e commenti, seguire i produttori preferiti.
Qual è lo stato attuale del progetto?
Abbiamo raccolto le adesioni delle prime aziende che saranno presenti sul portale, prodotto i primi contenuti multimediali. Attualmente stiamo sviluppando la beta privata che sarà testabile a novembre, infatti, chi volesse, attraverso il nostro sito (www.discoveryfood.it), può iscriversi per poter essere tra i primi a testare il portale sia lato consumatore, sia lato produttore.
In definitiva e analizzando la vostra esperienza quanto è complicato mettere in piedi una #StartUp in Italia?
Per definizione la Startup è un impresa che deve crescere molto velocemente (ecco perché è importante accedere agli acceleratori presenti sul territorio) ed ad alto rischio e come tale solo una su dieci riesce a sopravvivere. Quindi, posso affermare, che mettere in piedi una startup non è complicato. Complicato è sicuramente farla crescere, trovare gli investimenti, individuare le soluzioni giuste in tempi appropriati. Inoltre, avere un team unito e appassionato, con competenze specifiche e complementari, aiuta molto. Detto questo, credere costantemente in quello che si fa e imparare dai propri errori sono le uniche certezze che è bene non dimenticare mai.