Quattro anni di crescita esponenziale con l’approdo in ben 31 paesi. Sono i numeri di un successo, del successo di Tiendeo, #StartUp nata a Barcellona capace di ottenere ad oggi più di 10 milioni di visite medie mensili.
La #StartUp è ormai un’azienda matura che conta una crescita annuale del 200% e solo in Italia genera una fatturato di oltre 3 milioni di euro all’anno.
Ci introduce nel mondo di Tiendeo Flavia Romano, responsabile comunicazione Italia.
Ciao Flavia, grazie per questa intervista. Cos’è Tiendeo?
Tiendeo è un sito web e app che raggruppa cataloghi, offerte e volantini di tutti i tipi di negozi, dai più piccoli alle grandi catene quali Lidl, Coop, MediaWorld ed altri, affinché gli utenti possano confrontare e localizzare quali sono le offerte più convenienti intorno a loro.
Come nasce la #StartUp e come si muove in Italia?
La start up nasce dall’idea dei tre co-fondatori Eva Martín, María Martín e Jonathan Lemberger, di reinventare i vecchi cataloghi cartacei. Il catalogo tradizionale infatti, spesso non arrivava al destinatario finale o non era di suo interesse, per cui finiva nel cestino senza essere stato mai letto. Ciò non solo causava il malcontento dell’utente che spesso considera il catalogo cartaceo come “posta spam”, ma comportava anche un grande spreco di carta non necessario.
Nel caso del catalogo online invece, è lo stesso utente a volerlo consultare dove e quando vuole, per cui è molto meno invasivo, oltre ad essere totalmente “ecologico”. La start up fu fondata nel 2011 a Barcellona e contava inizialmente con poco più di dieci impiegati. Grazie ad una serie di finanziamenti da parte di Luis Martín Cabiedes, il ‘business angel’ di Tiendeo, l’azienda crebbe rapidamente e comincio l sua espansione all’estero. Tiendeo è sbarcato in Italia a novembre 2012, e nonostante la concorrenza ha avuto da subito un grande successo. Due mesi dopo, è stata lanciata sul mercato italiano la app di Tiendeo, disponibile per iPhone, iPad e Android. Attualmente, fra App, Mobile e Web, attualmente Tiendeo conta con circa 2 milioni di utenti al mese.
Come funziona e quali i vantaggi per gli users?
Gli utenti possono cercare i prodotti o marche che gli interessano e hanno la possibilità di effettuare le loro ricerche per la zona che desiderano, usando il codice postale o il GPS del cellulare (nel caso dell’app). Una volta impostata la ricerca, l’utente può consultare e confrontare migliaia di cataloghi e volantini online, e localizzare sulla mappa le offerte. è possibile inoltre consultare gli orari dei negozi e impostare un promemoria che avvisa quando l’offerta sta per scadere. L’app è totalmente gratuita. Nel caso di Tiendeo quindi, possiamo dire che la pubblicità diventa utile per l’utente invece che invasiva.
Qual è lo stato attuale del progetto e quali sono gli obiettivi futuri di Tiendeo?
Il progetto e in fase di espansione internazionale e ha già presenza in più di 30 paesi, fra cui i principali e più antichi mercati sono la Spagna, l’Italia e l’America Latina, ma contiamo anche con paesi come l’India, gli Stati Uniti e il Regno Unito. Nel futuro prossimo vorremmo espanderci in altri paesi dell’ Europa e in Asia, anche se al momento stiamo ancora valutando le possibilità e il potenziale di ogni paese per cui non sappiamo ancora bene dove sarà la prossima apertura. Nel frattempo il nostro team internazionale sta continuando a lavorare per migliorare l’esperienza dei nostri utenti ed aggiungere per ogni paese più informazioni rilevanti possibili, con l’obiettivo di rendere Tiendeo la piattaforma di riferimento degli utenti che vogliono risparmiare nei loro acquisti e restare aggiornati sulle migliori offerte intorno a loro.
In conclusione e in base alla vostra esperienza quant’è difficile lanciare una Start Up in Italia?
Il nostro business model è piuttosto facile da implementare in quasi tutti paesi già che è interamente online. Ovviamente le premesse per aprire in un paese sono avere una popolazione dove sia sufficientemente diffuso l’uso di internet e soprattutto dello smartphone visto che il futuro va verso questa direzione. L’Italia compiva perfettamente con queste caratteristiche e sia dal punto di vista della penetrazione della tecnologia mobile, che dal punto di vista culturale, è molto simile alla Spagna, per cui ci siamo trovati con uno scenario piuttosto familiare.